lunedì 28 novembre 2016

Step 18 - Le arti pittoriche

Raffaello Sanzio, Madonna della Seggiola, 1513-1514, Firenze Galleria Palatina.


Il colore camoscio è riscontrabile nell'indumento del Bambino.
Per la descrizione dell'opera cliccare QUI.

Step 16 - Nel design

L'oggetto di design scelto per questo post è una lampada da tavolo dell'architetto italiano Vico Magistretti. Il nome dell'opera è "Atollo" ed è stata disegnata nel 1977 e prodotta dall'azienda Oluce. E' la lampada che ha riscosso più successo tra le opere del designer milanese. Ha ricevuto anche il premio "Compasso d'oro" nel 1979. E' disponibile in vari colori; tra questi ne troviamo anche uno molto simile al camoscio.

lunedì 21 novembre 2016

Step 15 - Pubblicità

Il camoscio compare nella pubblicità di una famosa marca di calzature, la Clarks, su un giornale americano. Le "desert boot" vennero ideate nel 1947 da Nathan Clark come stivaletti per il deserto. Il modello venne presentato alla fiera calzaturiera di Chicago, ed riscosse subito un grande successo. Vennero indossate da personaggi famosi come Bob Dylan e Steve McQueen.

Step 14 - Chimica

Il colore del mantello del camoscio, come quello di tutti gli altri mammiferi, dipende dalla presenza della melanina nella cute e nei peli. Le melanine sono dei pigmenti che possono assumere colori diversi: dal nero al rossastro. Sono presenti nella colorazione del mantello in due tipi. Le eumelanine, caratterizzate da un colore nero o bruno scuro, e le feomelanine che hanno una gamma cromatica che varia dal rosso al giallo. La combinazione di questi due pigmenti genera il tipico colore del manto dei camosci. Il mantello di questo animale è formato da due tipi diversi di pelo che riescono a proteggerlo dalle condizioni climatiche avverse del suo habitat. Il pelo che si trova in superficie è caratterizzato da una colorazione scura, mentre lo strato sottostante è di colore molto più chiaro.
Una descrizione più dettagliata e ampia è disponibile cliccando QUI.

mercoledì 9 novembre 2016

Step 13 - Il colore nel fumetto

Il camoscio viene citato in una vignetta del fumetto "James Bond 007: VARGR" di Warren Ellis e Jason Masters.

martedì 1 novembre 2016

Step 12 - In cucina

Il cumino è una spezia che si ricava dai semi del Cuminum Cyminum, pianta erbacea originaria dell' Asia Minore. In particolare si ritiene che sia la Siria la madrepatria di questa spezia, infatti presso siti archeologici siriani molto antichi sono stati rinvenuti resti di semi di cumino. Molto usato nella cucina indiana, questo ingrediente entra nella composizione del curry e se ne fa ampio uso anche in Africa e nei paesi meridionali. Nella cucina messicana è utilizzato nel guacamole e nel chili. I semi color camoscio del cumino tradizionale sono ricchi di ferro ed hanno proprietà digestive. Alcuni studi scientifici ne hanno individuato un possibile effetto antitumorale e benefico per il sistema immunitario.


Il colore camoscio, riferito ad una pietanza, viene citato anche ne Il Gattopardo, di Tomasi di Lampedusa. Lo scrittore siciliano racconta che ogni anno, quando arrivava la bella stagione, i principi di Salina si trasferivano da Palermo nel loro palazzo di Donnafugata. In occasione del loro arrivo veniva offerta una cena "solenne" per accogliere gli amici di sempre. Quando tre servitori entrarono con uno smisurato piatto d'argento che conteneva un torreggiante timballo di maccheroni, soltanto quattro dei venti invitati si astennero dal manifestare la sorpresa. Dal romanzo: "L'oro brunito dell'involucro, la fragranza di zucchero e di cannella che ne emanava non erano che il preludio della sensazione di delizia che si sprigionava dall'interno quando il coltello squarciava la crosta: ne erompeva dapprima un vapore carico di aromi, si scorgevano poi i fegatini di pollo, gli ovetti duri, le sfilettature di prosciutto, di pollo e di tartufi impigliate nella massa untuosa, caldissima dei maccheroni corti cui l'estratto di carne conferiva un prezioso color camoscio".