venerdì 16 dicembre 2016

Step 22 - Il colore in architettura

L'opera architettonica scelta è Casa Milà, a Barcellona. Venne costruita da Antoni Gaudì tra il 1905 e il 1912 per il matrimonio di Roser Segimon e Pere Milà. La facciata esterna è completamente rivestita di pietra grezza, proprio per questo motivo viene anche chiamata La Pedrera (cava di pietra). Si trova su uno dei più importanti viali di Barcellona, Passeig de la Gràcia, famoso per le numerose opere architettoniche dichiarate patrimonio dell'umanità (Casa Milà nel 1984). La pietra grezza che ricopre la facciata di colore chiaro, molto simile al camoscio, sembra dare l'idea di una parete rocciosa modellata dalle forze geologiche.



domenica 4 dicembre 2016

Step 20 - I colori della moda

Nel marzo del 2014 il presidente degli Stati Uniti Barack Obama è stato ospite del presidente cinese con lo scopo di costruire nuove relazioni tra le prime due potenze economiche mondiali. Insieme a lui, naturalmente, la first lady Michelle Obama che all'arrivo ha sfoggiato un look decisamente casual ma molto curato. La signora Obama ha indossato un abito dello stilista statunitense (di origini cinesi) Derek Lam. Il vestito svasato senza maniche è in pelle ed in camoscio. E' caratterizzato da colori molto scuri come il nero e il marrone, ma presenta anche parti color camoscio.

Fonti:
IL SECOLO XIX
TGCOM 24

Step 17 - Il colore nel brevetto

La dagherrotipia fu il primo procedimento fotografico per lo sviluppo di immagini. Fu inventato da Louis Jacques Mandé Daguerre e venne presentato nel 1839 all'Académie des Sciences da François Arago. Il prodotto che si otteneva tramite questo procedimento, il dagherrotipo, consisteva in una lastra di rame su cui veniva applicato, tramite elettrolisi, uno strato di argento. Lo sviluppo di questa prima "fotografia" avveniva utilizzando prima dei vapori di mercurio e in seguito una soluzione di tiosolfato di iodio. Prima di essere utilizzate, le lastre di rame dovevano essere lucidate per evitare che si depositasse su di esse qualsiasi agente contaminante. Nel 1852 Townsend Duryea brevettò una macchina per la lucidatura delle lastre. La macchina era composta da un telaio fisso e un alloggiamento mobile su cui era inserita la lastra da pulire. La lucidatura della lastra era assicurata da panni di camoscio, portati a stretto contatto della stessa e tramite un movimento alternato garantito da un meccanismo manuale.
Di seguito i dettagli del brevetto:


Numero di pubblicazione: US9018A

Data di pubblicazione: 15-06-1852

Data di concessione: 15-06-1852

Inventore: Townsend Duryea

Per informazioni costruttive e  ulteriori dettagli consultare:

https://patents.google.com/patent/US9018A/en?q=chamois&sort=old&page=1