Lo chiamavano Jeeg Robot - Un supereroe italiano in scarpe di camoscio

Il supereroe protagonista di questo film tutto italiano non ha un nome particolare come quelli dei "classici supereroi di Hollywood, ma si chiama Enco Ceccotti e vive a Roma precisamente a Tor Bella Monaca. Non indossa alcun tipo di costume appariscente, ma semplicemente jeans, felpa e scarpe di camoscio. È un tipo abbastanza solitario e riesce ad andare avanti grazie a qualche furto. In seguito a una fuga
dalla polizia si butta nel Tevere ed entra in contatto con rifiuti radioattivi che gli conferiscono
forza e capacità sovrumane. Ad interpretare Enzo Ceccotti é
Claudio Santamaria. Scontroso, disabituato ad avere relazioni con gli altri, vive da solo nutrendosi di creme in vasetto. Quando si rende conto di aver acquisito dei nuovi poteri cerca di utilizzarli per entrare in possesso di ingenti somme di denaro. A
cambiarlo completamente sarà Alessia, interpretata da
Ilenia Pastorelli. Ragazza con problemi di salute mentale, po' sciroccata, che crede di vivere dentro il cartone animato
Jeeg robot d'acciaio. Vede in Enzo il suo
Hiroshi Shiba. Anche se, a detta di Alessia, "
un supereroe con le scarpe de camoscio non s'è mai visto".
Si possono trovare molti riferimenti al colore camoscio, o comunque a colori molto simili, nelle palette di diversi film (d'animazione e non).
- Lock, stoch and two smocking barrels (1998)
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